giovedì 14 febbraio 2013

Prima conferenza della Mansio Templi Parmensis

Da almeno due anni se ne parlava, ma le occasioni, le possibilità, l'incastrare i singoli elementi ci hanno impedito di realizzare quello che volevamo. Almeno fino ad oggi.
Infatti alla fine tutti gli ingranaggi sono andati a posto e abbiamo potuto dare vita al primo ciclo di conferenze sull'ordine del Tempio.

Postazione espositiva dei libri e dell'evento
nella Feltrinelli in centro a Parma
in via Farini n.17
Ringraziamo per la collaborazione presente e speriamo anche futura

Abbiamo aperto con un amico, uno vero, uno di quelli che ha visto la Mansio nei primi anni, ci ha seguito con occhio attento per anni, ha visto il cambio di generazione, il passaggio di consegne, ma è sempre rimasto nostro amico e collaboratore. Ammetto che questa cosa ci rende particolarmente fieri ed orgogliosi.
Sto parlando di Enzo Valentini, professore ed editore della casa Editrice Penne e Papiri (non posso mettere il link del sito perché purtroppo è sotto attacco hacker e quindi non vorrei crearvi problemi. A breve spero di poter aggiungerlo), segretario della L.A.R.T.I (anche qui il sito segnala attraverso Google Chrome presenza di virus. Ma che è? Vi metto qui il loro blog.). Aspettando la fine degli attacchi (c'è del complottismo in area? Se vengo bloccata anche io sappiate che qualcuno non vuole la verità sui templari e sapete chi andare a cercare) ai siti, vi posto il blog della casa editrice pennepapiri dove leggere il suo post sulla conferenza.


Correlatore il nostro Commendatario (sì Duca Nostro, tutta la pappardella del titolo che ti sei dato la salto volutamente) fratel Giovanni della Verrucola:


Titolo della conferenza che ha aperto il ciclo è stata: “Nascita, vita e morte dell’Ordine del Tempio”. 
E' stata una nota introduttiva alla storia del Ordine del Tempio tanto per far capire meglio molti passaggi, togliere dubbi, smantellare errori grossolani (sempre grazie Voyager per rendere il nostro compito difficile e faticoso) e instillare la curiosità ad andare a leggere i libri seri sull'argomento.   
Purtroppo l'annunciata bufera di neve ha sconsigliato e scoraggiato molte persone e quindi il pubblico era scarsino, ma per fortuna interessato e con poche ma corrette domande.


Comunque grazie all'eloquio fluente e accattivante devo dire che abbiamo provato tutti l'emozione di essere cacciati dalla Feltrinelli, visto che siamo rimasti oltre l'orario di chiusura.
Questo magari è stato un campanello di interesse per il direttore della libreria a non lasciarci sfuggire un'eventuale collaborazione futura con altre conferenze e argomenti.

Come è tradizione della Mansio dopo le grandi rievocazioni, le piccole rievocazioni, ma anche le medie rievocazioni, o dopo i grandi piccoli medi eventi, o durante le gite, insomma dopo ogni cosa che si fa insieme faticando, ma anche divertendoci, si finisce sempre a mangiare.


Una foto che racconta molta della storia della Mansio con i fondatori che per quanto abbiano abbandonato il campo ci seguono e ci sostengono con amicizia e affetto, la vecchia guardia che tira volentieri la carretta e gli amici sostenitori come Enzo. Grazie a tutti e speriamo di rivederci in primavera. Vero Enzo? Lo hai promesso.