martedì 5 aprile 2011

XIII Settimana della cultura

Come ogni anno lo stato tenta di incentivare le entrate ai siti statali, regalandovi il biglietto.
Di conseguenza, lasciate ogni lavoro o voi che faticate; portate la vostra famigliola; e dirigetevi con piglio deciso verso il sito statale più vicino o che aspettavate di vedere da tempo.
Dal 9 al 17 aprile cultura per tutti!!
Saranno gratis i siti statali. Quindi prima di trovarvi alla biglietteria e fare brutte figure, informatevi: nel nostro paese ci sono siti statali e comunali. Non sono la stessa cosa!

Davvero siate generosi con voi stessi e con gli altri.
Organizzate una bella gitarella anche con quell'amico che non si avvicinerebbe a un museo nemmeno con una pistola alla tempia.
Perchè se un evento del genere fa la gioia di chi fa i salti mortali per incentivare, aumentare, arricchire la propria cultura e quella dei propri cari, non raggiungerà mai quelli a cui non interessa.
I musei rimangono un luogo oscuro e lontano; pericoloso e nascosto; allontana dal sole e dallo svacco. Sono materia per pochi eletti o per pazzi, per nerd qualcuno oserebbe dire.
Invece dovrebbero essere posti in cui osservare reperti e dipinti porta la stessa gioia di porgere il volto al sole; dovrebbero stimolare i piccoli, futuri eletti, ma senza annoiare i grandi; dovrebbero essere leggibili da tutti senza essere inesatti.
Insomma visitate quanti più siti potete e chiedete che questi siti siano sempre migliori e moderni; che vi diano stimoli e nozioni nuove e fresche.
E se qualcosa non è andata come avrebbe dovuto: lamentatevi.
L'unico modo perchè si sappia il parere dello spettatore è che esso lo esponga. Quando firmate i libri dei registi (molti siti archeologici o musei li hanno) non mettete solo nome e luogo, ma se avete qualcosa di costruttivo da dire: ditelo!
E' ora che chi ama la cultura, a tal punto da farne un proprio valore esistenziale, alzi la testa, apra la bocca e parli. Prima o poi il mormorio dei curiosi per il sapere saprà smuovere le montagne.