martedì 29 marzo 2011

Passatempo a Biot

Secondo anno a Biot, Francia, per la festa templare .
Primo anno con accampamento stretto e in paese, sul cemento, senza spazio...
Quindi ci voleva qualcosa che mi facesse passare un po' il tempo e desse modo al passanti di vedere qualcosa. Così io e il mio telaio, da modificare, siamo partiti per l'avventura e ci siamo fatti vedere.



Una bella tavolata di civili friulani (La Compagnia dei Grifoni Rantolanti) con tanto del loro trovatore (bravo Arnaut!) e un sergente e un cappellano templari (Mansio Templi Parmensis).

Ringrazio il fotografo che ci ha mandato le foto e che mi ha permesso di auto vedermi al lavoro!

mercoledì 16 marzo 2011

Mille non più mille

Alla faccia dei profeti di sventura che mille anni fa, ma poi anche 11 anni fa decretavano la fine del mondo (beh, per ora eliminiamo i futuristi del 2012), alla faccia dei gremlins nel mio pc che hanno fatto di tutto per vincere, questo blog ha superato la soglia delle 1000 visite!!!!!!!!!!!!!
Ringrazio amici e parenti che cercano di capire cosa mi frulla per la mente (il neurone non sempre gira a vuoto). Per i pellegrini "anonimi" e "invisibili" un grazie commosso: non sapete chi sono eppure vi va di svagarvi leggendo di me.
Fra poco spero di poter tornare alla normalità e poter avere la possibilità di mettere foto e scritti decenti.

mercoledì 9 marzo 2011

8 Marzo

So che scrivo con un giorno di ritardo, ma ci sono validi motivi fra cui il mio pc che ci ha lasciato. Spero solo per ora.
Secondo motivo è che fondamentalmente trovo irritante come si festeggia l' 8 di marzo. Lo trovo demoralizzante.
Indipendentemente dai credi politici o religiosi, pensare che donne, che hanno studiato, che hanno relazioni stabili o meno, che lavorano, possano pensare di poter stare liberamente con le proprie amiche solo quella sera, beh...è una totale sconfitta per tutte. E qui non c'entra il maschio, la tv o altri messi in mezzo. C'entra solo la "nostra" viltà. Bhe, non consideratemi di quel gruppo. Io le amiche le vedo spesso, quando voglio e come voglio. E soprattutto diciamo quello che vogliamo dal 1 gennaio al 31 dicembre e viceversa di ogni anno che Dio manda.
Anche perchè la Storia stessa ci ha dato esempio fondamentali della grandezza delle Donne che liberamente hanno scelto, fatto, tramato o solo parlato.
Se Lucrezia è stato il modello della virtù romana osannata dai romani (maschi), Cornelia aveva un circolo letterario prestigioso e lei viene ricordata come madre dei Gracchi (il padre passa un po' in secondo piano), mica per la frase dei gioielli (altra aneddottica semplicistica); se mistiche di tutti i tempi medievali da Hildegarda di Bingen a Caterina da Siena hanno rimesso al loro posto imperatori e papi; se donne di potere come Matilde di Canossa hanno retto le fila della politica italiana; se Teodolinda ha salvato l'impero romano d'oriente mentre l'imperatore si rifugiava sotto il tavolo; se Rosvita, Eloisa, Christine hanno scritto opere letterarie o solo lettere; se...se...e gli esempi potrebbero andare all'infinito.
Bene se queste donne hanno fatto quello che hanno fatto non è perchè investite da luce divine, ma perchè hanno avuto carattere e mente e coraggio. Come tutte le donne. Di qualsiasi epoca. Ma anche come tutti gli uomini. Perchè le persone andrebbero divise fra valenti o meno, coraggiose o meno, leali o meno, positive o negative...e via discorrendo...e non più fra uomini e donne.
Ho messo un piccolo sondaggio a destra dei post. Andate a esprimere la vostra opinione. Magari ne saltano fuori delle belle!

giovedì 3 marzo 2011

Le tragicomiche avventure di una lettrice

La crisi economica si fa sentire sempre e soprattutto sulla cultura, ma chi come me è malata di lettura (il mio shopping compulsivo si fa da Feltrinelli) alla fine deve trovare delle soluzioni alternative. E la soluzione è la biblioteca.
Come ho detto voglio sottolineare le positività piuttosto che continuare a infierire le negatività, ma a volte mi sorgono dei dubbi.
Premetto che l'80% del personale che consegna i volumi è attento, efficiente e sorridente (diciamo che quest'ultimo aspetto abbassa la media) e soprattutto solerte nel risolvere i problemi o rispondere ai quesiti. Quindi assolutamente positivo.

Il sistema Opac è utilissimo per trovare i testi eppure ha dei bug di sistema che mi perplimono.
Primo: se il servizio online è utilissimo, perchè funziona solo  dopo che fisicamente hai preso in prestito almeno un libro nella biblioteca di riferimento? Eppure la tessera, ovunque la si faccia, vale per tutto il sistema...
Secondo: perchè il prestito interbibliotecario provinciale, che costa 1 euro a libro (in fin dei conti meno che prendere l'auto o il bus e pagare l'eventuale parcheggio), dura meno di 1 mese? E soprattutto perchè tocca scoprirlo nel proprio rendiconto online non corrispondente al bigliettino di riferimento nel libro?
Terzo: perchè il prestito interbibliotecario extraregione costa 8euro se il libro viene spedito via posta e non con corriere? Nessuno ha fatto notare che le poste non hanno sempre un servizio efficiente? Il libro che ho richiesto il 15 febbraio dovrei riconsegnarlo il 18 marzo. Peccato che non l'abbia nemmeno visto...
Quarto: perchè risultano disponibili al prestito libri in biblioteche che non si sognano nemmeno di farlo (solo consultazione interna. Gentili per carità, ma mi scoccia dover studiare un libro senza le mie comodità. Sì, sono una lettrice noiosa...)?

Se qualcuno potrà darmi anche una sola risposta, verrà ricordato nelle mie preghiere. :)